In pieno stile maker abbiamo hackerato una lampada da scrivania installando al suo interno una fotocamera: in questo modo è possibile riprendere dall’alto il piano di lavoro regolando a piacere la distanza e l’angolazione della ripresa.

Vi è poi un controller con diversi pulsanti di comando. Il più importante è ovviamente quello grande e rosso: ogni volta che viene premuto, la fotocamera scatta una foto che viene memorizzata. 

La superficie di lavoro è dove avviene la magia: con pennarelli e plastilina colorata, ma anche oggetti o giocattoli, i ragazzi possono dare forma e vita alle loro storie. La successione delle foto scattate conferirà loro l’illusione del movimento, generando delle vere e proprie animazioni in stop-motion.

(S)passo Uno permette di visualizzare il video in modo progressivo, mano a mano che le foto vengono scattate, in modo da avere sempre sotto controllo l’avanzamento del lavoro. Un ulteriore pulsante permette di cancellare l’ultima foto scattata, se non si è soddisfatti del risultato.

L’utilizzo di (S)passo Uno nel corso dei laboratori Fablab for Kids permette ai più piccoli di familiarizzare con il concetto di successione delle immagini e sviluppare doti di pensiero logico e storytelling. Ma a dire il vero, (S)passo Uno piace tantissimo anche ai genitori: quando cominciano a giocarci è impossibile staccarli!

Esempi di video realizzati con (S)passo Uno da Davide Spina / Storie Impreviste